Dopo la fine dell’accordo quadro, l’UE non permette alla Svizzera di partecipare al suo programma di ricerca «Horizon Europe». Lukas Mandl, relatore per la Svizzera presso il Parlamento europeo, ritiene che questo sia «completamente sbagliato», come riferisce al «Tages-Anzeiger»: «Per l’UE questo è un autogol. La Svizzera è un leader mondiale nella ricerca. Sarebbe importante avere la Svizzera come punto di riferimento.» A suo avviso, l’Europa rischia di perdere il contatto con la ricerca più avanzata e di diventare un continente dedito al consumo. È critico su come Bruxelles «si perde nelle minuzie e blocca la Svizzera». Mandl rimane comunque fiducioso: «Ci si sta rendendo conto anche a Bruxelles che non è stato saggio escludere la Svizzera da Horizon.»