09. gennaio 2021

Capo economista della Confederazione: «La Svizzera ne uscirà indenne»

L’emergenza coronavirus ha colpito duramente anche le aziende svizzere – ma sembra che se la stiano cavando meglio delle imprese dei Paesi confinanti. Eric Scheidegger, capo economista della confederazione, prevede per la Svizzera, secondo il «NZZ am Sonntag», una contrazione dell’economia di circa il 3 percento. La Germania e l’Austria hanno accusato una contrazione doppia, pari al 6 percento. In Francia e in Italia, l’economia è addirittura arretrata tre volte tanto, riportando un meno 9 percento. Per l’anno in corso e per il prossimo Scheidegger si dichiara ottimista. Prevede per la Svizzera un miglioramento congiunturale dal 3 al 4 percento. Scheidegger conferma così implicitamente quanto dichiarato dal cancelliere austriaco nel mese di giugno (notizie del 12 giugno): La Svizzera può reagire alle crisi in modo più tempestivo e mirato rispetto all’UE. autonomiesuisse commenta: L’agilità ha già aiutato la Svizzera ad uscire rapidamente dalla crisi finanziaria. E fornisce un vantaggio anche in termini di impulsi all’innovazione. Ecco perché non possiamo mettere a repentaglio l’ultracentenario modello di successo svizzero, allineandolo all’UE tramite il presente accordo quadro.