29. giugno 2020

Il responsabile dei negoziati degli accordi bilaterali II chiede che si riprenda a negoziare

Che oggi l’UE si metta a fare da «moralizzatore» nei confronti della Svizzera è davvero fuori luogo. La Svizzera non deve solo chiarire gli aspetti sostanziali dell’accordo quadro istituzionale, ma anche rinegoziare tutta una serie di punti. È quanto sollecita al Consiglio federale il Prof. Dott. Michael Ambühl, responsabile dei negoziati degli accordi bilaterali II e docente di conduzione dei negoziati e gestione dei conflitti presso il Politecnico federale di Zurigo. Sulla «Neue Zürcher Zeitung» Ambühl sostiene che gli accordi bilaterali I e II, così come l’accordo di libero scambio con l’UE, sono il risultato di negoziati equi. Nell’abbozzare l’accordo quadro istituzionale, però, si sono persi gli interessi della Svizzera. Ritiene che la Svizzera non debba rinunciare alla sua sovranità. Non dovrebbe «firmare un accordo solo per porre fine ai negoziati».