23. giugno 2021

L’accordo quadro non avrebbe alcuna possibilità alle urne

Il Consiglio federale ha negoziato l’accordo quadro con l’UE senza una votazione popolare – e poi lo ha affondato. Un sondaggio condotto dall’istituto di ricerca sociale e di mercato Link su 1386 persone ha rivelato che una grande parte delle svizzere e degli svizzeri è favorevole alla decisione del Consiglio federale. L’attuale accordo quadro non è stato in grado di ottenere la maggioranza dei consensi, come riferisce il «Blick». Poco meno della metà degli intervistati (49%) accoglie con favore il fatto che il Governo abbia interrotto i negoziati con Bruxelles. Solo il 33% se ne rammarica. In una votazione popolare, solo il 26% avrebbe approvato l’accordo, mentre il 43% avrebbe detto di no. Colpisce il fatto che circa una persona su tre non sapesse come rispondere. Secondo il co-autore dello studio Georg Lutz, professore di politica all’Università di Losanna, questo dimostra che, in una tematica così complessa, la popolazione è incerta. Sorprendono i risultati così evidenti, soprattutto perché un sondaggio dell’istituto di ricerca GFS Bern aveva rivelato che il 64% sarebbe stato a favore del trattato. A cosa si deve questa clamorosa differenza? Allora, l’istituto di ricerca, in linea con i dettami del suo cliente Interpharma, aveva formulato domande vaghe e suggestive che si soffermavano esplicitamente sugli aspetti positivi dell’accordo quadro, nascondendo però gli aspetti che il Consiglio federale criticava.