18. agosto 2021

Nuova analisi: questi sono i veri motivi per la fine dell’accordo quadro

Da quando il Consiglio federale ha deciso di non firmare l’accordo quadro con l’UE, i rappresentanti dell’UE non hanno perso l’occasione di fare pressione sulla Svizzera. autonomiesuisse ritiene perciò importante non intraprendere azioni affrettate, bensì considerare sobriamente le ragioni del rifiuto dell’accordo. A questo proposito, il Dr. iur. Richard Wengle, membro di autonomiesuisse, ha scritto una nuova analisi in una forma facilmente comprensibile. Questa dimostra che le tanto discusse questioni controverse come la protezione dei salari, la direttiva sulla libera circolazione dei cittadini UE e la Corte di giustizia dell’Unione europea rappresentavano solo la punta dell’iceberg. I problemi centrali dell’accordo risiedevano nell’organizzazione unilaterale dell’accordo stesso a favore dell’UE, nei rischi dell’adozione «dinamica» dei diritti e nell’incertezza giuridica derivante dalle numerose lacune presenti nell’accordo. Inoltre, le conseguenze delle norme UE sugli aiuti di Stato assomigliavano a un «vaso di Pandora». L’analisi rivela inesorabilmente che le restrizioni alla democrazia sarebbero andate ben oltre quanto discusso politicamente e pubblicamente. Per far conoscere i risultati a un vasto pubblico, autonomiesuisse ha rilasciato un comunicato stampa. L’intero studio è ora disponibile gratuitamente su: www.dokustelle-rahmenabkommen.ch.