24. ottobre 2024

Premio Nobel per l’economia: un aiuto per la democrazia svizzera?

Perché alcune nazioni sono ricche e altre poverissime? Una domanda che si sono posti anche gli economisti Daron Acemoglu, Simon Johnson e James Robinson. I loro studi tornano indietro fino al periodo coloniale. E adesso i professori con cattedre negli Stati Uniti hanno vinto il premio Nobel per l’economia. La loro conclusione: democrazia, Stato di diritto e benessere vanno di pari passo. Più che menti brillanti e un governo forte conterebbero istituzioni stabili, democratiche e fondate sullo Stato di diritto. Durante la teleconferenza, Acemoglu ha sottolineato che le persone dovrebbero rivendicare i loro diritti democratici e una governance migliore. In occasione di un intervento all’UBS Center for Economics in Society dell’Università di Zurigo, qualche anno fa ha lodato le strutture estremamente democratiche della Svizzera, il federalismo e l’autonomia locale, nonché il sistema scolastico. Hans Gersbach, direttore del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo, ha dichiarato a «Cash»: «Per la Svizzera, i premi Nobel mostrano indirettamente quanto le nostre istituzioni economiche e politiche – e il loro sviluppo – siano importanti per il futuro economico del Paese».