14. novembre 2021

Sondaggio: i vicini dell’UE vorrebbero più Svizzera

Le richieste della Commissione UE alla Svizzera danno l’impressione che gli stati dell’UE non siano ben disposti nei confronti del nostro Paese. Le cose cambiano completamente, però, quando si interpella la gente dei Paesi vicini. Questo è esattamente quanto ha fatto l’Istituto di ricerca sulle opinioni GfS Bern, per conto di Luzius Meisser, fondatore della Bitcoin Association Switzerland e co-presidente di autonomiesuisse. Il risultato è chiaro, come scrive anche il settimanale «NZZ am Sonntag»: il 90 percento delle persone intervistate in Svizzera è soddisfatto o molto soddisfatto del nostro sistema politico. Nei Paesi vicini, questo avviene solo per metà. Il 44 percento è abbastanza o addirittura molto insoddisfatto del sistema UE. Per quanto riguarda la codeterminazione, in Svizzera esprime soddisfazione il 93 percento delle persone, mentre lo fa solo il 48 percento in Austria, Germania, Francia e Italia. In Svizzera la soddisfazione nei confronti delle nostre regole è pari all’87 percento, nell’UE solo al 48 percento. Infine, il 77 percento delle persone intervistate in Svizzera esprime soddisfazione in merito ai risultati della politica. Nei quattro stati dell’UE, invece, una sottile maggioranza – il 51 percento - è abbastanza o molto insoddisfatta di ciò che il governo di Bruxelles sta realizzando. Il 75 percento dei cittadini e delle cittadine dei nostri Paesi vicini vorrebbe che l’UE introducesse maggiori possibilità di codecisione, sul modello svizzero. La conclusione? autonomiesuisse ritiene che non sia la Svizzera a doversi allineare all’UE, bensì l’UE alla Svizzera.