L’ex giudice federale svizzero Andreas Zünd è stato eletto alla Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU). In un’intervista su «20 minuti», mette in guardia sull’accordo quadro. È particolarmente critico nei confronti del tribunale arbitrale proposto, che sarebbe soggetto alla giurisdizione della Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE). Motivo: «Perché questo metterebbe la giustizia svizzera in una posizione più debole rispetto a quelle nazionali degli stati membri dell’UE. La nostra giustizia sarebbe praticamente sorvegliata da un comitato misto di ufficiali e funzionari per quanto concerne il diritto dell’Unione.» Zünd ritiene ciò «tecnicamente non ben risolto» e si chiede: «Vogliamo legarci e cedere la sovranità?» In qualità di giudice si dovrebbe trattenere. Ma avrebbe detto: «Attenzione: c’è un problema che avrà peso per molto tempo.»