04. ottobre 2023

Gli europarlamentari auspicano un’intesa con la Svizzera

Dopo due anni e mezzo, l’europarlamentare Lukas Mandl ha presentato il suo rapporto sulla Svizzera, redatto secondo il principio del «bastone e della carota» con una predominanza di quest’ultimo. Tuttavia, alcuni parlamentari si sono schierati a favore della Svizzera, ribadendo che si trova al centro dell’Europa e condivide i valori fondamentali dell’UE, come riporta il quotidiano «NZZ». Hanno espresso l’auspicio che, a prescindere dall’esito dei colloqui esplorativi in corso, la Svizzera venga reintegrata come membro pienamente associato ai programmi UE «Horizon» ed «Erasmus». Il vantaggio sarebbe per entrambe le parti.

autonomiesuisse esprime la seguente considerazione: i voti dimostrano che le continue provocazioni della Commissione UE nei confronti della Svizzera non riflettono il sentimento dei Paesi membri. Con sempre maggiore frequenza, gli europarlamentari si rendono conto che escludere dalla ricerca la Svizzera, campione mondiale dell’innovazione, danneggia in primo luogo l’UE. E anche rifiutandosi di rinnovare l’accordo sul Regolamento dei dispositivi medici (MDR) con la Svizzera, l’UE si dà la zappa sui piedi.

È quindi ancora più importante che la Svizzera non si lasci irritare dai battibecchi con l’UE. Nei negoziati in programma, non deve cedere sulle questioni fondamentali per il popolo svizzero e il suo benessere. Ad esempio, bisogna ribadire la necessità di un equo opting-out nelle votazioni popolari, un tribunale arbitrale indipendente per risolvere le controversie, mantenere l’attuale accordo di libero scambio e garantire la protezione dei salari.