La nostra risposta alla procedura di consultazione: «Gli accordi sono ancora peggio di quanto previsto»
autonomiesuisse ha analizzato le circa 2000 pagine che compongono gli accordi quadro con l’UE. Dal punto di vista di una Svizzera libera, di successo e aperta al mondo, questi sono ancora peggio di quanto previsto. Un nuovo documento programmatico di autonomiesuisse mostra perché questi accordi porrebbero fine al modello di successo svizzero.
A differenza di quanto diffonde la Berna federale, l’economia non ha bisogno di accordi quadro con l’UE. Ha bisogno di democrazia diretta e buone condizioni quadro. L’accesso al mercato è assicurato grazie all’accordo di libero scambio e non ci sono dazi da temere.
Con gli accordi quadro, la Svizzera dovrebbe adottare direttamente, nei settori interessati, oltre l’80 percento del diritto dell’UE tramite il metodo dell’integrazione; senza dibattito parlamentare o pubblico. Questo porrebbe fine alle condizioni quadro liberali in Svizzera.
autonomiesuisse formula delle richieste concrete:
1. Ci appelliamo alla politica, ai partiti e alle associazioni affinché analizzino attentamente gli accordi quadro, li respingano e si adoperino piuttosto per una Svizzera forte e competitiva nel mondo.
2. Se il Consiglio federale vuole stabilizzare il rapporto con l’UE in maniera duratura, deve di nuovo imparare a comunicare i vantaggi di una Svizzera indipendente, e i suoi valori. Il che è impegnativo, perché la Svizzera è organizzata in maniera diametralmente diversa rispetto al centralismo dell’UE.
3. Dal Consiglio federale e dal Parlamento ci aspettiamo onestà nelle questioni istituzionali. Poiché la Svizzera cede gran parte della sua sovranità legislativa a Bruxelles, questo dovrebbe figurare in maniera trasparente nella Costituzione federale.
4. Poiché gli accordi quadro prevarrebbero sulla Costituzione federale svizzera, per la loro accettazione è imperativa la maggioranza dei Cantoni.
5. La legge sulla coesione, che fa parte del pacchetto posto in consultazione, permette all’Assemblea federale di concedere all’UE crediti illimitati. autonomiesuisse chiede di sottoporre al referendum facoltativo almeno i crediti a partire da un miliardo di franchi.
Queste richieste sono state inviate anche ai media svizzeri e ai rilevanti responsabili decisionali nella politica.